Ieri è stata la serata in cui si celebrava il cinema italiano, la notte dei David di Donatello 2019. Ha trionfato Dogman di Matteo Garrone con nove premi tra cui miglior film, ma anche regia, attore non protagonista (Edoardo Pesce), sceneggiatura originale, fotografia, scenografia, montaggio, trucco e suono. “Che bella serata – ha detto il regista mentre riceveva i premi – grazie. Speriamo che se i televisori diventano sempre più grandi i cinema non diventino più piccoli”.
Sul palco Garrone ha portato il protagonista Marcello Fonte che ha voluto ricordare la mamma in platea. Bene anche Sulla mia pelle di Alessio Cremonini, il film sulla vicenda di Stefano Cucchi che ottiene ben tre statuette: quella per il regista esordiente, il David Giovani, miglior produttore e miglior attore protagonista. Quest’ultimo premio è stato conquistato da Alessandro Borghi, che è stato premiato dalla star della serata, Uma Thurman.
A Loro di Paolo Sorrentino è andato il premio alla miglior attrice protagonista, Elena Sofia Ricci, che nel film vestiva i panni di Veronica Lario. Miglior documentario poi Santiago Italia di Nanni Moretti.
Tra i momenti da ricordare di questa edizione anche la presenza di Tim Burton e Roberto Benigni. Il regista americano ha affermato: “Mi sento molto vicino agli italiani e essere qui stasera è come essere al tempo stesso in un circo, in un film e in una strana famiglia”.
Infine A Casa tutti bene di Gabriele Muccino ottiene il premio del pubblico.