Nella mia attività di insegnante di scuola media, a volte mi capita di mostrare dei film. Alcuni di questi vengono accolti positivamente dagli allievi, che li guardano con entusiasmo e trasporto, e può succedere quindi di riproporli ad altre classi. Ci sono, anche, film che mi sono piaciuti, che ritengo idonei a un pubblico di preadolescenti, e che per questo includo in una sorta di lista mentale di titoli che, per una ragione o per l’altra, mi piacerebbe vedere a scuola. Uno di questi è Piccolo Buddha diretto da Bernardo Bertolucci, realizzato nel 1993. Film sicuramente educativo ma, invero, per nulla scontato per una fascia di età, quella preadolescenziale, notoriamente volubile e che spesso non dispone ancora della necessaria esperienza di vita per coglierne al meglio le sfumature. Se però l’insegnante dispone di un modo accattivante per introdurre il film, allora, sperabilmente, si possono aggirare alcune potenziali difficoltà. In tal modo la nota diffidenza che accompagna i preadolescenti (e gli adulti) quando, confrontanti con qualcosa di nuovo, vengono incoraggiati ad abbandonare la loro confort zone, può essere sfruttata a proprio vantaggio. Come?
In realtà un modo credo di averlo trovato. Mi è capitato che, durante una di quelle digressioni che ogni tanto mi concedo in classe (e che di solito terminano con il fatidico «ora chiudiamo la parentesi») ero giunto, non ricordo come, a parlare di Keanu Reeves. Gli allievi delle scuole medie, comprensibilmente, non hanno una cultura cinematografica molto vasta, per cui è difficile che conoscano gli attori che erano in voga quando noi insegnanti frequentavamo le medie. Le eccezioni ci sono, e sono dovute perlopiù alla presenza di questi attori in film recenti e particolarmente popolari. Tutti sanno, per esempio, chi è Tom Cruise. Molti ragazzini conoscono Vin Diesel, e sanno che per Dominic Toretto la famiglia è sacra. E Keanu Reeves? Qualcuno potrebbe, giustamente, pensare alla saga di Matrix, e al personaggio di Neo. Ma perché non pensare, invece, a John Wick? Il personaggio interpretato da Keanu Reeves e che dà il titolo alla saga è decisamente popolare. Non tanto quanto Maverick e Top Gun, ma è comunque conosciuto.