Scritto da Arianna Giuliani in collaborazione con https://lumiereeisuoifratelli.com/

20 ottobre 2019, Auditorium, Festa del cinema di Roma…. Una fila interminabile per entrare alla Sala Sinopoli. 

Il film in questione è The Aeronauts scritto e diretto da Tom Harper con protagonisti assoluti Eddie Redmayne e Felicity Jones                                                                                                                                                      Siamo davanti ad una storia vera, un biopic: il film racconta la vita e le scoperte dello scienziato inglese di metà ottocento James Glaisher e della sua compagna di avventure nonché grande aiutante Amelia Wren.                           

Siamo a Londra e il film inizia in medias res rappresentando subito dalla prima inquadratura la mongolfiera, terzo elemento protagonista del film che prende così caratteristiche umane e diventa un vero e proprio personaggio. 

James Glaisher interpretato magistralmente da Redmayne è uno scienziato della Royal Society di Londra e studia i fenomeni atmosferici e si batte per mandare avanti la sua passione: prevedere il meteo, i fenomeni atmosferici per combattere carestie, alluvioni e aiutare i marinai nelle loro imprese.

Amelia Wren è la giovane vedova di Pierre Rennes, scienziato morto per salvare sua moglie in un’impresa per raggiungere il record di altitudine sulla mongolfiera.

Amelia seppur molto giovane è una donna provata dai dolori e dalle perdite della vita e la sua strada si intreccia con quella dello scienziato Glaisher incompreso e criticato da tutte le grandi menti della Royal Society.

Due vite come quelle di Amelia e James sono destinate a incontrarsi e ad aiutarsi a vicenda, infatti i due personaggi sono molto simili e patiscono sofferenze diverse ma anche uguali.

Il loro incontro inizia a bordo di una mongolfiera che diventa così il loro involucro segreto dove poter fare le più grandi scoperte scientifiche e non solo.

Infatti quello della mongolfiera per raggiungere l’altitudine più alta mai raggiunta prima diventa così metafora di un viaggio interiore e psicologico che porterà a importanti risvolti personali.                                 

Il tema del viaggio nel cinema come nella letteratura è molto frequente, pensiamo ad Ulisse nell’Odissea, Cast Away e i vari film che riprendono questo filone, in The Aeronauts il viaggio è a bordo di una mongolfiera a importanti metri di altezza dal suolo e diventa un climax discendente.

Infatti inizialmente il viaggio è carico di pericoli inaspettati, tempeste, problemi interiori irrisolti dei protagonisti e più si sale e più paradossalmente il viaggio cambia fino a che alla fine dell’avventura quando Amelia e James termineranno la loro impresa si scopriranno più simili di quello che pensavano e il risvolto sarà tutt’altro che negativo.

La coppia Jones-Redmayne torna a incantare il pubblico dopo La Teoria del tutto e il loro binomio risulta ancora una volta vincente, i due infatti si equivalgono in bravura per tutto il film.

Il modo in cui è girato il film è davvero sorprendente, infatti la telecamera porta lo spettatore direttamente nel dentro dell’avventura dei due protagonisti in mongolfiera e si può così avvertire ogni sbalzo atmosferico, ogni pericolo o ansia durate il viaggio in cielo (come nella fortissima scena iniziale della tempesta) come si capisce benissimo anche la voglia di sapere, di curiosità e di conoscenza scientifica dell’uomo devoto alla scienza interpretato da Eddie Redmayne.

I fattori che colpiscono più l’occhio sono sicuramente:

  • Il silenzio assordante che è presente in cielo dove la mongolfiera va sempre più su
  • La luce del sole, la nebbia delle nuvole, l’azzurro del cielo visto in soggettiva con gli occhi di Amelia e James
  • Gli strumenti scientifici usati da Glaisher per misurare temperature, misurare altezze ecc. (Molto suggestiva è la scena del binocolo tra il padre (di James) e suo figlio per guardare le stelle nel cielo blu della notte)
  • Il rapporto di comprensione e non di James e Amelia esplicitati attraverso campi-contro campi, soggettive e raccordi di sguardo.

Da dire c’è sicuramente il fatto che Redmayne e la Jones si trovano in questo film in una zona di comfort perché siamo in un biopic, genere molto caro ai due da prima ancora del La teoria del tutto.

Eddie e Felicity sembrano muoversi entro confini molto ben conosciuti dove sanno muoversi a pennello, quindi la domanda è: li vedremo anche in altre vesti ?  Sapranno uscire anche dalla cornice del biopic ?

In fin dei conti, The Aereonauts è un buon prodotto filmico anche se non il miglior film col premio oscar Eddie Redmayne.

La sua uscita in America è prevista in America per dicembre 2019 con la distribuzione di Amazon Studios.