Un’animazione in bianco e nero (senza grigi), la voce fuori campo che racconta la storia in modo dolce e come se stesse recitando una fiaba. Nulla di più. Questo cortometraggio di Remo Scherrer è davvero sorprendente per semplicità ed efficacia. Anche la vicenda raccontata, la dipendenza dall’alcool della madre della protagonista, conta molto. Ma, probabilmente, non è quello il punto centrale. La sensazione avuta guardando questo breve filmato è la stessa che mi ha sempre dato la poesia di Salvatore Quasimodo: Ognuno sta solo sul cuor della terra, trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera.

L’estrema e inalienabile solitudine.

IN CONCORSO AL FLYING FILM FESTIVAL 2017

film di: Remo Scherrer
Sound Design: Moritz Flachsmann
durata: 11’