Sequenze di fotogrammi di microcip. Connessioni elettriche che fanno parte della nostra vita. Che sono simbolo di quella realtà virtuale fatta di immagini e suono alla quale siamo ormai assuefatti. Poi il nero e una nuova sequenza. Questa volta è un campo di papaveri. Scorre veloce sotto i nostri occhi, immortalato da mille diverse angolazioni. Ecco la realtà. Che si trova là fuori. Oltre i muri delle nostre abitazioni. Poi di nuovo il nero. Ora le immagini sono mixate. la realtà filtrata dalla tecnologia. Ma ci può davvero bastare?

Il film in una frase: semplice etimologia.

VOTO: 4.5