Denis Rabaglia è tornato in Piazza Grande dopo Azzurro (2000) e Marcello Marcello (2008). E lo fa portando con sé attori importanti come Diego Abatantuono e Sandra Milo, oltre alla giovane promessa Antonio Folletto.
Ieri sera il cast è intervenuto davanti migliaia di spettatori per presentare il film presentato in prima mondiale proprio in riva al Verbano.
Una pellicola che come ha spiegato lo stesso regista è frutto di un racconto del regista Zanussi. Una storia, realmente successa, e che gli aveva narrata diversi anni or sono. Una vicenda che è stata lo spunto per realizzare il film.
La vicenda narra di un tranquillo e pacioso professore che, una notte di pioggia, salva la vita a un giovane ferito. Questi, però, si rivela un killer professionista e gli promette – come ringraziamento – di trovare e uccidere il suo peggior nemico. E se all’inizio il personaggio di Abatantuono appare scettico sulla proposta, con il tempo inizia a porsi delle domande e a comprendere che forse qualche nemico ce l’ha pure lui. Il vero punto di partenza è proprio questo, quando i sospetti verso chi gli sta più vicino, iniziano a farsi strada. È un gioco interessante quello che propone Rabaglia, dove il male si nasconde sotto il bene e, viceversa, il male apparente alla fine si rivela un pezzo di pane. Ma senza entrare troppo nel dettaglio diciamo che Un nemico che ti vuole bene ci ha convinti per due terzi, mentre ci ha lasciato qualche perplessità nella risoluzione di tutti gli enigmi costruiti con cura nella prima parte.
Bravi gli attori e su tutti citerei il giovane Folletto che tiene bene lo schermo e non sfigura davanti a un imponente (anche fisicamente) Abatantuono.