Richard Nixon è come Donald Trump? Grattando sotto la patina di The Post – l’ultimo lavoro di Steven Spielberg – è la domanda chiave che percorre tutta la pellicola. Più della questione femminile e soprattutto più del tema legato alla libertà di stampa. Certamente la vicenda è connessa strettamente a questi due aspetti e mette in scena, in modo forte e convincente, la decisione del Washington Post (e del New York Times) di pubblicare dei documenti segreti del Pentagono. Dossier sulle strategie di guerra e sui rapporti del Governo degli Stati Uniti con il Vietnam tra gli anni quaranta e sessanta. Rapporti interni che fanno uscire malconci i presidenti di quel ventennio, tra cui una figura eroica come JFK.

A interpretare i ruoli principali due attori che non hanno bisogno di presentazioni: Tom Hanks, nel ruolo del direttore del Washington Post Ben Bradlee e Meryl Streep è Kay Graham la prima donna a presiedere la prestigiosa testata.

The Post è soprattutto un film politico. Non è un caso che il regista sia un acceso sostenitore del Partito Democratico. Così come non lo è il fatto che i ruoli principali siano stati attribuiti a due attori, da sempre, schierati apertamente contro Donald Trump.

In sostanza questa è la risposta (ufficiale o meno, poco importa) di Hollywood alle dichiarazioni contro la stampa, partite già in campagna elettorale, dell’attuale presidente americano. Una risposta che parte da lontano e che, usando un artificio di manzoniana memoria, descrive una situazione passata per parlare del presente.

E allora le urla al telefono di Nixon per cercare di bloccare la pubblicazione dello scottante dossier potrebbero essere tranquillamente quelle di Trump arrabbiato contro qualche testata statunitense. Del resto Nixon lo intravediamo solo, da lontano, nella Stanza Ovale della Casa Bianca. La macchina da presa sta a debita distanza, non ce lo mostra mai in viso. E quella figura sinistra, quel presidente che fu poi costretto a dimettersi per il Watergate, non è molto diversa da quella di Trump. Anzi, gli assomiglia proprio.