È terminata sabato la sesta edizione dell’evento primaverile del Locarno Festival, iniziata venerdì 16 marzo, che si è concentrata attorno all’universo femminile, alla maternità e alle sue sfaccettature. Notevole la partecipazione di pubblico, nel rinnovato GranRex, che ha registrato in totale oltre 1.500 spettatori. Numerosa anche l’affluenza per gli eventi paralleli come i Workshop, gli atelier per bambini e gli after al Mono bar.

«Siamo felici di quest’edizione de L’immagine e la parola che ha riempito la sala del GranRex, con un pubblico appassionato, partecipe e curioso. Di anno in anno, si delineano le potenzialità di un evento primaverile del Locarno Festival, capace di presentare film inediti e ospiti di prestigio, attrarre il pubblico locale, portare sul territorio studenti internazionali e creare momenti d’incontro per i professionisti del settore. Quest’anno grazie anche all’attenzione dedicata alle donne e alla figura della madre, abbiamo raccolto un ottimo ritorno da parte degli spettatori: un segnale di cui terremo presente per le prossime edizioni» ha spiegato Daniela Persico, curatrice dell’evento.

«Il momento più intenso? Vedere alla domenica il rinnovato GranRex pieno di bambini, il pubblico di domani del Festival, la generazione che saprà, mi auguro, consolidare Locarno quale centro internazionale dell’audiovisivo». Ha concluso Marco Solari, Presidente del Locarno Festival.

Da segnalare che quest’anno grazie al nuovo GrandRex gli spettatori sono aumentati parecchio. In totale agli eventi pubblici sono stati 1.579 (+93.7% rispetto al 2017) e i partecipanti ai workshop sono stati 112 (+103% rispetto all’anno scorso).