Cosa c’è di meglio di una sana risata? E lo sa bene Jeanne Balibar che con il suo Merveilles à Montfermeil è in gara nella sezione “Cineasti del presente”.

Una commedia brillante e al limite del surreale che racconta il pittoresco progetto della nuova giunta della cittadina francese, capitanata dalla neo Sindaco Madame July. Un programma politico che prevede il pisolino quotidiano per tutti, la revisione delle festività con l’introduzione della giornata del Kimono e del Kilt, Yoga a gogo e la riduzione complessiva del tempo di lavoro per far fronte al problema della disoccupazione. Il tutto condito da una gestione finanziaria alquanto creativa.

Un film che mette in evidenza le doti attoriali dei suoi protagonisti e che costruisce dei personaggi al limite della macchietta. Una sagace critica alla politica di “sinistra” che mette in guardia da ogni estremismo.

Un’ironia che va saputa cogliere e apprezzare per 109 minuti di autentico buonumore. E non manca neppure la nota romantica, con la storia di una coppia di divorziati che, nonostante le differenze caratteriali, ancora si ama.

Il lieto fine è d’obbligo come in ogni commedia che si rispetti e lo humor tutto francese le dona quel non so che di chic che non guasta mai.