Parlare di cinema significa anche conoscerne la storia. Con questa rubrica desidero ripercorrere i suoi 120 anni di vita, proponendo un film rappresentativo per decennio. Inizio quindi dagli albori e dalla pellicola più conosciuta di Georges Méliès.
La Storia del cinema inizia qui, con il suo Viaggio nella luna. Prima era altra cosa, una via di mezzo tra il teatro filmato e il documentario. Questo è il primo film narrativo dove il montaggio (peculiarità che distingue il cinema da tutte le altre arti) è usato in modo consapevole e artistico. Va detto che è piuttosto strano osservare come il genere scelto sia stato quello fantascientifico. Quale pietra miliare del cinema ci si sarebbe aspettati l’uso di un filone più classico: un bel filmato drammatico oppure una storia d’amore. Invece l’autore opta, deliberatamente, per un genere – almeno agli occhi contemporanei – più discosto. Ecco perché è utile contestualizzare questa scelta nel periodo storico. Un viaggio nel tempo che ci riporta indietro di 114 anni.
Siamo all’inizio del 1900, gli anni della Belle Époque. L’Europa sta uscendo dalla Grande Depressione e inizia a vivere un decennio di ripresa economica, prima di ricadere, ancora una volta, nel baratro a causa della Grande Guerra. Un momento storico particolare dove le invenzioni e i progressi della tecnica e della scienza non hanno paragoni con le epoche passate. Siamo negli anni dell’invenzione dell’elettricità, della radio, dell’automobile e appunto del cinema. Ma sono anche gli anni in cui la Francia consolida le sue ultime conquiste coloniali, soprattutto in Africa.
A livello culturale i decenni precedenti sono contrassegnati in modo indelebile dai viaggi fantastici di Giulio Verne. Così come è molto importante l’uscita, un anno prima, del romanzo di H. G Wells I primi uomini sulla luna. Tra gli appassionati di quelle letture stravaganti c’è anche un giovane Méliès, il quale impressionato dalle descrizioni dei viaggi lunari, decide di farne un film. Certo, il cinema è nato qualche anno prima con i fratelli Lumière. Nel 1895 viene infatti proiettato, nel seminterrato di un locale parigino, il primo spettacolo visivo. Per i pignoli aggiungo che ancora prima dei Lumière, altri personaggi come Thomas Edison, elaborano apparecchi per ricreare immagini in movimento che davano l’illusione della realtà. Tuttavia il cinema, come lo conosciamo noi e quindi con una storia strutturata e raccontata attraverso le immagini montate, ha il suo incipit con il viaggio fantascientifico di Méliès. Un’avventura che inizia proprio in quel momento e che continua fino ai giorni nostri.
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