Come era prevedibile il numero maggiore di Nominations per gli Oscar di quest’anno è andato a La La Land (14 le statuette per cui è in corsa, come Titanic e Eva contro Eva) e ricordiamo che aveva già sbancato i Golden Globes nelle scorse settimane. La pellicola del trentaduenne Damiean Chazelle rischia di conquistare la notte degli Oscar, anche perché è in corsa per i più importanti riconoscimenti come, per esempio, miglior film, e migliori attori protagonisti (Emma Stone e Ryan Goslin).
Ma la sorpresa per la Svizzera è la Mia Vita da Zucchina, del regista vallesano Claude Barras, che è stata inclusa nella cinquina finale. È la prima volta che un film d’animazione elvetico riceve questo prestigioso riconoscimento. È in corsa con colossal quali Tootropia, Kubo, The Red Turtle e Moana.
Ci fa piacere anche segnalare che tra i cortometraggi è in concorso per una statuetta il film svizzero La femme et le TGV di Timo von Gunten, già apprezzato all’ultimo Festival di Locarno, e il film documentario coprodotto dalla Svizzera I Am Not Your Negro di Raoul Peck.
Tra i documentari in corsa per la statuetta è stata selezionata anche la pellicola italiana di Gianfranco Rosi Fuocoammare.