Un corto animato che ha nella tecnica il suo punto di forza. I dettagli sono iperrealistici, basti osservare le gocce d’acqua che si intravedono vicino a un bagno oppure la perfezione delle ombre in tutti i piani. Un tratto preciso in stop-motion che, tuttavia, non perde di vista l’umanità del disegnato. Un’umanità che scopriamo appartenere anche alla storia raccontata. La vita di una donna-cannone che, stanca di fare lo stesso numero tutti i giorni un giorno scompare (Francesco De Gregori non sappiamo se sia conosciuto dai registi). Delicato, gentile e sognatore questo corto è cresciuto all’ombra di quel solido albero-maestro che è stato Federico Fellini.

Il film in una frase: e senza aria e senza rete voleremo via

VOTO: 5

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