Dal 19 al 26 gennaio 2022, la 57esima edizione delle Giornate di Soletta – dirette da Marianne Wirth e David Wegmüller per la parte artistica e da Veronika Roos per quella amministrativa – presenterà una rassegna eclettica del cinema svizzero, dove la faranno da padrone la Svizzera romanda e i film di finzione.
Nei mesi scorsi sono stati inoltrati al comitato di selezione ben 596 film (di cui 150 lungometraggi), che ne hanno scelti 157. E quasi la metà (78 produzioni) provenivano infatti dalla Svizzera romanda. Nel programma si notano fiction di grande forza, ma anche documentari di cui si può dire lo stesso, in cui gli elementi narrativi, la ricerca d’avanguardia a volte fino alle inchieste, e un’impegnativa trasposizione filmica diventano sempre più imprescindibili.
Il film di apertura, “Loving Highsmith” di Eva Vitija, è un ritratto originale che getta nuova luce sulla doppia vita della famosa regina del crimine Patricia Highsmith, la quale visse per diversi anni in Ticino e in particolare ad Aurigeno e a Tegna. Per pura coincidenza, la data di apertura del film di apertura coincide con il compleanno della scrittrice.
Sono cinque le produzioni italofone presenti a Soletta tra cui l’ultimo lavoro di Silvio Soldini “3/19″” e la prima mondiale di “Forma del primo movimento” del giovane Tommaso Donati.
Il carattere competitivo di questa edizione 2022 è stato accentuato con la presenza di tre concorsi, ciascuno con otto film. La giuria del concorso principale quest’anno è composta dallo scrittore e regista Matthias Zschokke, dal regista e giornalista Nicole Vögele e dalla compositrice Olivia Pedroli.
L’ospite d’onore delle 57. Giornate di Soletta è Jürg Hassler, probabilmente uno dei professionisti svizzeri più versatili degli ultimi 50 anni. Sarà presentata una selezione di dieci film – e tra questi il suo primo lavoro da regista, “Krawall”, risalente al 1970, che fece scalpore in Svizzera all’epoca.
Con questa 57esima edizione si punta volutamente a un festival in presenza. Un’esperienza condivisa e un dibattito che fanno parte dell’essenza stessa delle Giornate di Soletta. Mentre un festival online è solo un piano B in caso vi fosse un nuovo lockdown.
Il programma completo delle Giornate di Soletta è disponibile online su: www.journeesdesoleure.ch.