Il Palmarès della 77esima edizione del Locarno Film Festival ha incoronato Akiplėša (Toxic) di Saulė Bliuvaitė (nella foto di Roberto Pellegrini), un ritratto incisivo delle schiaccianti aspettative imposte sulle giovani adolescenti. Sempre all’interno del Concorso Internazionale, Mond di Kurdwin Ayub si è aggiudicato il Premio Speciale della Giuria, mentre il Pardo per la migliore regia è andato a Laurynas Bareiša per Seses (Drowning Dry). I due Premi per la miglior interpretazione sono stati assegnati rispettivamente a Gelminė Glemžaitė, Agnė Kaktaitė, Giedrius Kiela e Paulius Markevičius per Seses (Drowning Dry) e a Kim Minhee, protagonista di SUYOOCHEON (BY THE STREAM) di Hong Sangsoo. Il Pardo d’Oro del Concorso Cineasti del Presente è stato invece conferito a HOLY ELECTRICITY di Tato Kotetishvili.
Giona A. Nazzaro, Direttore artistico del Locarno Film Festival: “È stata un’edizione davvero unica, che ha evidenziato ancora una volta ciò che rende Locarno un festival tanto apprezzato dal pubblico di tutto il mondo così come dall’industria del cinema. Creatività e speranza in un futuro migliore sono stati gli elementi che hanno attraversato tutte le sezioni. Il cinema è una forza trainante e Locarno ne è l’ammiraglia. Siamo veramente orgogliosi di questa edizione e siamo grati per l’enorme lavoro di squadra che ha portato a questo successo. La vittoria dell’esordiente Saulė Bliuvaitė, che con Akiplėša ha conquistato il Pardo d’Oro e lo Swatch First Feature Award, conferma la capacità del Locarno Film Festival di individuare i talenti più innovativi in attività. Ed è altresì la dimostrazione, insieme al Premio Speciale della Giuria a Mond di Kurdwin Ayub, al MUBI Award – Debut Feature a Green Line di Sylvie Ballyot o ancora al Premio per la miglior regia emergente del Concorso Cineasti del Presente alla ticinese di origini capoverdiane Denise Fernandes (Hanami), della grande attenzione che le nostre giurie hanno prestato alle autrici più audaci. Locarno77 ha affermato con ancora più forza la centralità delle voci femminili nel cinema contemporaneo.”
Il Festival nel 2024
Ancora una volta la Piazza Grande è stata il cuore pulsante del Locarno Film Festival, con una selezione di film popolari e al tempo stesso stimolanti, in grado di attirare ogni sera migliaia di persone, desiderose di scoprire le proiezioni del programma su uno degli schermi all’aperto più grandi al mondo e di incontrare le grandi personalità del cinema che su quello stesso palco hanno ritirato i premi onorari del Festival. Tra questi, la superstar indiana Shah Rukh Khan, capace di portare a Locarno ammiratori da ogni continente, i leggendari e pluripremiati registi Alfonso Cuarón e Jane Campion, l’animatore svizzero Claude Barras, l’icona del cinema d’autore Irène Jacob, e ancora la visionaria produttrice indipendente Stacey Sher, il celebre sound designer di Star Wars e Indiana Jones Ben Burtt, e gli stimati attori francesi Mélanie Laurent e Guillaume Canet, protagonisti del film di apertura Le Déluge di Gianluca Jodice.
Con 225 film in programma e più di 300 proiezioni, i cinema di Locarno sono stati presi d’assalto dagli spettatori. Insieme, il Concorso Internazionale, il Concorso Cineasti del Presente, il Fuori Concorso e i Pardi di Domani hanno rivelato il dinamismo e l’ampiezza formale del cinema svizzero e internazionale, mettendo in dialogo tra loro film diversi in un programma complesso ed entusiasmante. Parallelamente, la Retrospettiva “The Lady with the Torch – The Centenary of Columbia Pictures” e la sezione Histoire(s) du Cinéma sono riuscite a contestualizzare le scelte innovative del programma principale all’interno della storia del cinema.
Ecco i premiati:
Concorso Internazionale
Pardo d’Oro – Gran Premio del Festival e della Città di Locarno
AKIPLĖŠA (TOXIC) di Saulė Bliuvaitė, Lituania
Premio Speciale della Giuria – Comuni di Ascona e Losone
MOND di Kurdwin Ayub, Austria
Pardo per la migliore regia – Città e Regione di Locarno
a Laurynas Bareiša per SESES (DROWNING DRY), Lituania/Lettonia
Pardo per la migliore interpretazione
a Gelminė Glemžaitė, Agnė Kaktaitė, Giedrius Kiela, Paulius Markevičius per SESES (DROWNING DRY) di Laurynas Bareiša, Lituania/Lettonia
Pardo per la migliore interpretazione
a Kim Minhee per SUYOOCHEON (BY THE STREAM) di Hong Sangsoo, Corea del Sud
Menzioni Speciali
QING CHUN (KU) (YOUTH (HARD TIMES)) di WANG Bing, Francia/Lussemburgo/Paesi Bassi
SALVE MARIA di Mar Coll, Spagna
Concorso Cineasti del Presente
Pardo d’Oro – Concorso Cineasti del Presente
HOLY ELECTRICITY di Tato Kotetishvili, Georgia/Paesi Bassi
Premio per la miglior regia emergente – Città e Regione di Locarno
a Denise Fernandes per HANAMI, Svizzera/Portogallo/Capo Verde
Premio Speciale della Giuria CINÉ+
KOUTÉ VWA (LISTEN TO THE VOICES) di Maxime Jean-Baptiste, Belgio/Francia/Guiana Francese
Pardo per la migliore interpretazione
a Callie Hernandez per INVENTION di Courtney Stephens, Stati Uniti
Pardo per la migliore interpretazione
a Anna Mészöly per FEKETE PONT (LESSON LEARNED) di Bálint Szimler, Ungheria
Menzioni Speciali
FEKETE PONT (LESSON LEARNED) di Bálint Szimler, Ungheria
KADA JE ZAZVONIO TELEFON (WHEN THE PHONE RANG) di Iva Radivojević, Serbia/Stati Uniti
Pardi di Domani
Concorso Corti d’Autore
Pardino d’Oro Swiss Life per il miglior cortometraggio d’autore
UPSHOT di Maha Haj, Palestina/Italia/Francia
Menzione Speciale
GWE-IN ESI JEONGCHE (THE MASKED MONSTER) di Syeyoung Park, Corea del Sud
Cortometraggio candidato del Locarno Film Festival agli European Film Awards
LA FILLE QUI EXPLOSE di Caroline Poggi e Jonathan Vinel, Francia
Concorso Internazionale
Pardino d’Oro SRG SSR per il miglior cortometraggio internazionale
WASHHH di Mickey Lai, Malesia/Irlanda
Pardino d’Argento SRG SSR per il Concorso Internazionale
GIMN CHUME (HYMN OF THE PLAGUE) di Ataka51, Germania/Russia
Premio per la migliore regia Pardi di Domani – BONALUMI Engineering
QUE TE VAYA BONITO, RICO di Joel Alfonso Vargas, Regno Unito/Stati Uniti
Premio Medien Patent Verwaltung AG
THE FORM di Melika Pazouki, Iran
Menzione Speciale
FREAK di Claire Barnett, Stati Uniti
Concorso Nazionale
Pardino d’Oro Swiss Life per il miglior cortometraggio svizzero
SANS VOIX di Samuel Patthey, Svizzera
Pardino d’Argento Swiss Life per il Concorso Nazionale
BETTER NOT KILL THE GROOVE di Jonathan Leggett, Svizzera
Premio per la migliore speranza svizzera
a Gabriel Grosclaude per LUX CARNE, Svizzera
Menzione Speciale
PROGRESS MINING di Gabriel Böhmer, Regno Unito/Svizzera
First Feature
Swatch First Feature Award (Premio per la migliore opera prima)
AKIPLĖŠA (TOXIC) di Saulė Bliuvaitė, Lituania
MUBI Award – Debut Feature
GREEN LINE di Sylvie Ballyot, Francia/Libano/Qatar
Menzioni Speciali
HANAMI di Denise Fernandes, Svizzera/Portogallo/Capo Verde
KOUTÉ VWA (LISTEN TO THE VOICES) di Maxime Jean-Baptiste, Belgio/Francia/Guiana francese
Pardo Verde
Sostenuto dall’Ente Regionale per lo Sviluppo del Locarnese e Vallemaggia
Pardo Verde
AGORA di Ala Eddine Slim, Tunisia/Francia/Arabia Saudita/Qatar
Menzioni Speciali
DER FLECK di Willy Hans, Germania/Svizzera
REVOLVING ROUNDS di Johann Lurf e Christina Jauernik, Austria