Il concorso si è confermato molto interessante, tra film davvero belli e originali (ROMA, What You Gonna Do When the World’s on Fire?, The Favourite) e film che sarebbero potuti stare in altre sezioni (Peterloo, Frères Ennemis). Come promesso da Barbera è stata una mostra di generi, ma non tutti sono film da concorso.
La mostra gioca un ruolo chiave nel cinema contemporaneo e si sta delineando sempre più come un festival che detta il passo. Quindi da che parte è andata questa edizione tra una preservazione dello stile più classico ma sempre efficace e invece una innovazione sfacciata, delirante? Su una linea tra questi due estremi possiamo cominciare a incasellare i film del concorso. Dal lato dello stile classico troviamo Peterloo, Frères Ennemis e Werk ohne Autor, nel mezzo First Man, e all’estremo opposto, ovvero quello della sperimentazione più spinta, Suspiria. I nostri favoriti stanno traFirst man e Suspiria e sono ROMA, What You Gonna Do When the World’s on Fire?, The Favourite e Vox Lux.
Detto questo passiamo ai pronostici per la serata di premiazione.
Come Leone per la Miglior Sceneggiatura il più papabile è The Favourite. Sebbene abbia qualche lunghezza di troppo è un film ben costruito, dove senz’altro abbiamo visto più ingegno rispetto agli altri film del concorso. È stata una competizione in cui gran parte dei film non sono retti da ottime sceneggiature ma da altri elementi per la maggior parte tecnici.
Premio Speciale della giuria secondo noi potrebbe essere assegnato a The Nightingale. Anche qui diverse imperfezioni ci sono state, ma il messaggio che manda e l’intricata rete di sottotemi lo rendono un buon film degno di questo premio, soprattutto alla luce delle polemiche sulla questione di genere di cui abbiamo parlato qui.
Il candidato principe per la Coppa Volpi per l’interpretazione maschile è Willem Dafoe nei panni di Van Gogh in At Eternity’s Gate. È uno degli attori più esperti del concorso e uno dei pochi uomini protagonisti presenti.
Più difficile l’assegnazione della coppa Volpi femminile, data la presenza di moltissime protagoniste donne e di altrettante interpretazioni incredibili. Quindi vorremmo puntare su una coppia, da una parte Olivia Colman in The Favourite e dall’altra Juli Jakab in Sunset. Due ruoli molto diversi ma potentissimi. La scelta viene presa anche considerando gli altri premi quindi forse la sceneggiatura a The Favourite favorirà la più sconosciuta attrice ungherese.
A questo punto tocchiamo il Gran Premio della Giuria, solitamente assegnato ai film di riguardo che però non arrivano a toccare il Leone d’Oro per qualche motivo. In attesa di conoscere le scelte della giuria secondo noi il titolo più papabile è What You Gonna Do When the World’s on Fire? di Roberto Minervini. Questa assegnazione potrebbe sottolineare l’importanza del tema del razzismo ancora fortissimo in America (così come anche nel nostro paese) e sarebbe un degno riconoscimento per un regista italiano che opera all’estero.
Arriviamo ai premi più succosi. Leone d’Argento per la miglior regia potrebbe essere Zan (Killing) di Shin’ya Tsukamoto. È stato l’ultimo film presentato in concorso ed ha suscitato l’apprezzamento dell’audience per la sua capacità di rinnovarsi mantenendo comunque le caratteristiche che hanno reso celebre il regista giapponese. Essendo però un autore meno conosciuto è possibile che la scelta ricada su un altro titolo interessante, cioè il già citato The Favourite. La prima presenza al Lido di Lanthimos, regista tra i più quotati al momento, potrebbe essere premiata. Sempre che non prenda uno dei premi già nominati. Ricordiamo che è piuttosto raro che un film riceva più premi del concorso.
Leone d’Oro secondo noi andrà assegnato al film che riteniamo l’opera Maestra di questa edizione, cioè ROMA. Nonostante le polemiche crediamo che la giuria saprà valutare questo lavoro come il più meritevole del premio più importante di questo concorso.
Ma tutto può ancora cambiare, e siccome ci piacciono le sorprese (fino a un certo punto) aspettiamo la cerimonia per sapere fino a che punto le nostre aspettative verranno realizzate.
Scritto da Arianna Vietina e Elisa Biagiarelli (originariamente pubblicato su: http://peppermindsblog.it/venezia-75-8-i-nostri-pronostici/ fonte immagine: cinematografo.it)