La critica indipendente ha elargito questa mattina i suoi premi. A vincere il Boccalino d’Oro è stato L’ospite di Duccio Chiarini, proiettato in Piazza Grande, per la sua sincerità e grazie al fatto che, senza sbandierare facili psicologismi, mette in luce uno dei problemi dell’attuale società: la sparizione del maschio. La miglior regia è stata attribuita a Chaos di Sara Fattahi per il suo rigore formale e la sensibilità artistica nel filmare tre donne siriani. La miglior attrice è stata giudicata Luna Kwok de A Land Imagined di Yeo Siew Hua la quale è riuscita a illuminare un mondo oscuro. Mentre il il miglior giovane attore è stata giudicata Michelle Wehbe per Yara. La miglior produzione è Hatzlila di Yona Rozenkier mentre un premio speciale è andato a Autanas Sutkus e, da parte sua Mario Botta ha vinto quale il miglior personaggio del festival.