Spesso la vita di una stella del cinema ha una fase ascendente, dove la popolarità è enorme, e una discendente, in cui quasi più nessuno si ricorda di lei. Un esempio emblematico di questa traiettoria è quello di Gene Tierney. Attrice di indubbio talento – famosa soprattutto negli anni 40 e 50 – la quale ha purtroppo visto la sua popolarità crollare in modo inesorabile negli ultimi decenni. Probabilmente, al contrario di altre stelle del cinema classico hollywoodiano, le è mancato il ruolo che l’avrebbe fatta passare alla storia. Quello di Rossella per Vivian Leigh o di Gilda per Rita Hayworth, tanto per intenderci. E questo malgrado abbia lavorato con registi importanti come Mankiewicz, Preminger e Lubitsch.

È stata anche una bellezza atipica per l’epoca. Come scrive Michele Dell’Ambrogio nel lancio della retrospettiva che i cineclub curano a partire dal 10 gennaio 2017: «La sua bellezza esotica e sensuale e il suo sguardo d’un intenso verdazzurro l’hanno certamente aiutata ad avere successo; ma non va certamente dimenticata la sua bravura e professionalità nel saper interpretare personaggi e caratteri molto dissimili tra loro».

È un vita travagliata la sua. Nata in una famiglia ricca di New York ha frequentato le migliori scuole (anche in Svizzera), ha fatto innamorare molti uomini celebri: da J.F. Kennedy a Clark Gable, dal principe Ali Kahn a Howard Huges. Ma soprattutto è stata madre di una bambina colpita dalla rosolia, che Gene aveva contratto in gravidanza. Un fatto che, insieme al divorziò dallo stilista Oleg Cassini, le ha provocato una lunga depressione che l’ha costretta anche al ricovero in una clinica psichiatrica, dove è stata curata con sistemi duri come l’elettroshock.

È ritornata sulle scene alla fine degli anni 50, chiamata da uno dei suoi registi preferiti: Otto Preminger. A metà degli anni ’70 ha pubblicato anche un’autobiografia dove parla anche della sua malattia mentale. È morta, all’età di 70 anni nel 1991, lasciandoci una serie di splendidi film da vedere o rivedere e una stella sulla Walk of Fame di Hollywood.

Per consultare gli orari delle proiezioni rimandiamo al sito www.cicibi.ch.