In pochi avrebbero pensato, vedendo il primo Fast & Furious, che le vicende al testosterone e gasolina che vedevano come protagonisti un lanciato e tenebroso Vin Diesel e un boccoloso Paul Walker sarebbero divenute tra i franchise più prolifici della cinematografia hollywoodiana. Invece eccoci all’ottavo capitolo della serie, con ben due altri già pronti nel cassetto.
In questa ultima pellicola vediamo il ritorno di Dominic Toretto (Vin Diesel) che dopo il suo addio all’amico dentro e fuori lo schermo Brian O’Conner/Paul Walker sembra aver trovato l’agognato periodo di tranquillità.
Una tranquillità ovviamente di breve durata interrotta bruscamente dalla terrorista Cipher, una seducente Charlize Theron, prima villain donna delle serie, che in qualche modo riesce a coinvolgere Toretto nei suoi piani, facendogli voltare le spalle a tutta la sua famiglia.
La nuova accoppiata si rivela essere letale e per contrastarli e ricondurre il vecchio compagno sulla via della ragione, Letty (Michelle Rodriguez) e Hobbs (Dwayne Johnson) sono costretti ad avvalersi dell’aiuto del vecchio nemico Deckard Shaw (Jason Statham).
A completare la squadra contro i cattivi ecco scendere in campo nuovamente Kurt Russell nel ruolo di Mr. Nessuno, Jordana Brewster, Tyrese Gibson e il rapper Ludacris, accompagnati da una new entry d’eccezione: Helen Mirren, reduce dal ruolo di triste mietitrice in Collateral Beauty. Ovviamente nuovo capitolo, nuovi scenari: ed ecco che dalle strade della Grande Mela, si passa alle distese ghiacciate del Mare di Barens fino ad approdare, primo film nella storia di Hollywood, nell’assolata Cuba.