Essere alti 12 centimetri per risolvere i problemi della propria esistenza e dare un contributo sostanziale alla salvaguardia dell’ambiente. Detta così l’offerta pare allettante e forse anche voi ci fareste su un pensierino. Ma è davvero il modo migliore per risolvere ogni problema?

Fantascienza, ma anche commedia e love story sono gli ingredienti di Downsizing – Vivere alla grande in arrivo nelle sale ticinesi il 25 gennaio.

La trama è questa: un uomo, insieme alla moglie, decide di seguire la soluzione indicata da alcuni scienziati per risolvere la crisi causata dal sovraffollamento della terra: ogni uomo potrebbe rimpicciolirsi grazie alle nuove tecnologie ed otterrebbe uno stile di vita migliore. Ma proprio sul più bello, Paul Safranek (Matt Damon) resta solo. La moglie Audrey (Kristen Wiig) all’ultimo minuto cambia idea restando a grandezza naturale. Da solo a Leisureland, Paul vede a poco a poco svanire tutti i suoi sogni. Tornato a vivere in condizioni modeste, ha modo di fare la conoscenza di Dusan Mirkovic (Christoph Waltz), un serbo istrionico dal buon cuore che si occupa di alcuni traffici illeciti. Vicino di casa di Paul, Dusan  conduce una vita all’insegna degli eccessi e del lusso: mantenendo i contatti con il mondo dei normomisura, è riuscito a mettere in piedi un’attività che gli consente di avere denaro e tutto ciò che vuole.

la regia è dell’americano Alexander Payne che con Election, vinse il premio per la miglior sceneggiatura da parte del Writers’ Guild of America e del New York Film Critics Circle, oltre ad aver ricevuto una nomination agli Oscar per la miglior sceneggiatura non originale. Altro titolo per il quale è senza dubbio conosciuto è A proposito di Schmidt presentato in Concorso a Cannes. Nel 2004 realizza Sideways. In viaggio con Jack, grazie al quale vince l’Oscar per la miglior sceneggiatura non originale, premio che ottiene una seconda volta nel 2012 con il film Paradiso amaro.

Sideways – In viaggio con Jack e Paradiso amaro vengono candidati ad altri quattro premi Oscar, inclusi miglior film e miglior regia. Nel 2013 dirige Nebraska che viene presentato in concorso a Cannes, dove il protagonista Bruce Dern riceve la Palma per la migliore interpretazione maschile. Il film riceve inoltre sei nomination all’Oscar e cinque ai Golden Globe.