Attraversare il fiume tutte le mattine per lavorare. Un rito quotidiano che sembra separare la vita del protagonista. Al di là del fiume la dura vita del muratore, fatta di gesti sempre uguali e di un ambiente che lo rende solo e fragile. La sua timida ricerca di un contatto umano e l’illusione di trovare un senso a quella vita.
Il sentimento di apatia arriva. Lo senti e lo vedi, così come è chiara la assoluta impossibilità di cambiare quella inesorabile routine fatta di solitudine e fatica.
Il film in una frase: il sollievo di non essere lui.
VOTO: 4.5
legenda voto: da minimo 1 a massimo 6