Medina, cuore del mondo Maya. Attraverso un gioco di immagini, che si declinano tra immaginario di un’antica civiltà e la più moderna tecnologia, viene delineato il presente. Viene rivendicato il diritto all’identità. Parole in lingua indigena. S’indaga la storia, ma non quella autentica come si potrebbe facilmente pensare bensì la storia della rivisitazione culturale, della ricostruzione della tradizione di un popolo che, oggi, sembra essere invisibile. Un destino comune a molte popolazioni indigene americane, che sono state spogliate della propria identità a favore del consumismo. Il film gioca tra finzione e realtà, seguendo il filo della narrazione.
Reinventare una cultura a uso e consumo del turista. Emarginare un popolo che oggi s’interroga sulle sue origini e sul valore della propria storia.
Raccontare per riscoscoprirsi autentici
IN CONCORSO AL FLYING FILM FESTIVAL 2017
FilmmakerAndrés Padilla Domene
EditorAndrés Padilla Domene
Sound Design: Homero González Sánchez
Durata: 24′