Sarà l’attrice australiana – due volte premio Oscar per i suoi ruoli in The Aviator e Blue Jasmine Cate Blanchett a presiedere la giuria al prossimo Festival di Cannes. Lo hanno reso noto gli organizzatori della rassegna che quest’anno prenderà il via l’8 maggio. Blanchett è stata tra le prime donne a essere attiva nella campagna di proteste contro il produttore Harvey Weinstein e una delle promotrici dell’iniziativa Time’s Up, lanciata dopo lo scandalo per sostenere le vittime di abusi nel mondo dello spettacolo. Un segnale chiaro da parte del più importante Festival del mondo in un momento in cui molte donne e anche alcuni uomini stanno uscendo allo scoperto con le denunce verso i potenti di Hollywood.

«Siamo molto onorati di dare il benvenuto ad un’artista unica e piena di talento», scrivono in un comunicato congiunto il presidente del Festival, Pierre Lescure e il delegato generale, Thierry Fremaux. Gli addetti ai lavori ritengono che la presidenza del Festival intenda, con questa scelta, sostenere la lotta alle molestie sessuali nell’ambiente. Da segnalare che Blanchett sarà la dodicesima donna a presiedere la giuria. L’ultima volta era stata 4 anni or sono con la regista neozelandese Jane Campion. Cate Blanchett succede a Pedro Almodovar che, lo scorso anno, aveva assegnato la palma d’oro allo svedese Ruben Ostlund per il film The Square.