Una rassegna curata dai cineclub di Lugano e del Mendrisiotto prova ad offrire al pubblico ticinese una panoramica sfaccettata e ampia dell’annata cinematografica italiana. Batti Lei, Congiuntivo vuole rendere omaggio a un grande del cinema italiano recentemente scomparso Paolo Villaggio.

«Non un alfiere del cinema d’autore con la puzza sotto il naso, per una volta. Ma l’antieroe popolare per eccellenza, una delle maschere più riconosciute e indovinate della commedia tricolore del secondo novecento, emblema tra le altre cose di una massificazione, quella della società industriale, che anche il cinema ha contribuito a tratteggiare e poi a disinnescare. Fantozzi e i suoi congiuntivi acrobatici aprono la strada a una serie di proposte recenti completamente d’altro segno» racconta Marco Zucchi.

Ma gli appuntamenti cinematografici offrono altri spunti come quello di Vergine giurata, di Fiore o di Spira Mirabilis. Ma anche un viaggio nel passato, fino agli anni ’60 in cui gli emigranti italiani scrivevano speranzosi alla diva adolescente di Non ho l’età, Gigliola Cinquetti nel film del ticinese Cerri. E per finire i film Fortunata che ha visto premiata a Cannes la protagonista Jasmine Trinca come migliore attrice. E a chiudere uno dei grandi del cinema contemporaneo approda a La mia battaglia. Franco Maresco incontra Letizia Battaglia.

Gli appuntamenti sono previsti a Lugano e Mendrisio a partire dal 19 settembre.

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