Il film di Kim Torres ci trasporta nel mondo di Lila, una ragazza che vorrebbe trovare il coraggio di osare e relazionarsi con i coetanei ma che si sente inadeguata e impaurita di fronte agli altri. E allora, l’intimo spazio della sua stanza, diventa un rifugio dove potersi “mostrare” ed è proprio qui che una luce misteriosa la trova e la conduce verso un cyborg mandato dal futuro per ricordarle chi è e chi è stata.
Colori insaturi per un’ambientazione che ci toglie energia. La storia di tanti giovani oggi in cerca di sé stessi.
IL PREGIO: la voglia di esplorare il disagio di tanti giovani
IL DIFETTO: la sovrastruttura metaforica poco leggibile