Il lato oscuro del del tradimento, o meglio il lato oscuro delle convenzioni sociali. Il regista indiano Yash Sawant racconta la storia di Keatan, immigrato a Mapusa da Maharashtra, dove vive in affitto in un quartiere conservatore.

La sua auto parcheggiata viene tamponata nella notte e i vicini di casa, preoccupati per l’accaduto, lo vanno a svegliare. È così che si scopre la relazione extraconiugale di Ketan con una giovane collega. Una relazione inaccettabile per il senso della morale dei suoi vicini di casa che lo aggrediscono con rabbia fino a costringerlo a lasciare l’appartamento.

La disperazione di Ketan ci suggerisce l’importanza della “buona reputazione” nella società in cui vive e il profondo valore dell’appartenenza alla comunità. Lontano da casa e senza l’appoggio del gruppo Ketan si sente davvero perso. Un’India con il chiaro riferimento al pensiero cristiano più conservatore, illustrato con la presenza di una cappella di preghiera proprio nel cuore del quartiere di Ketan, quella proposta da Sawant. Un mondo sicuramente meno noto.

IL PREGIO: apre a un interrogativo: chi determina cosa è o  non è accettabile nella nostra società?

IL DIFETTO: occorre fare lo sforzo di uscire dalla tentazione di una visione etnocentrica